Umido organico
Ultima modifica 14 marzo 2024
Il rifiuto umido, o frazione organica del rifiuto solido urbano (FORSU), è costituito da scarti alimentari e di cucina, altri rifiuti facilmente biodegradabili prodotti in ambito domestico quali lettiere di animali (di tipo naturale), resti di piante d'appartamento, ecc., e rappresenta solitamente una delle principali componenti merceologiche dei rifiuti urbani.
Dagli scarti organici attraverso un processo di degradazione naturale si ricava il compost, un terriccio ricco di nutrienti, utilizzabile come ammendante in agricoltura. Trattandosi di un processo naturale, il compostaggio può essere effettuato anche direttamente "in casa", da tutti coloro che possiedono un'area verde.
Cosa conferire:
- Scarti di cucina, avanzi di cibo, alimenti avariati, gusci d'uovo, scarti di verdura e frutta, fondi di caffè, filtri di tè, escrementi, lettiere (naturali) di piccoli animali domestici, fiori recisi e piante domestiche, pane vecchio, salviette di carta unte, ceneri spente di caminetti.
Cosa NON conferire:
- pannolini e assorbenti;
- stracci anche se bagnati;
- borse di plastica;
- lettiere sintetiche di animali domestici.
- tutti gli altri materiali riciclabili e non riciclabili;
Come conferire:
- raccogliere il rifiuto all'interno dei sacchetti di carta o biodegradabili dati in dotazione ad ogni nucleo famigliare.
Dove conferire:
- nell'apposito bidone stradale di colore marrone, con la scritta "UMIDO".
Dove conferire per STELLA, MALEMASERIA e USEUNT:
- negli appositi cassonetti dislocati nelle vicinanze di ogni singola frazione/località, quelli utilizzati anche per il secco residuo.