Ingombranti
Ultima modifica 13 marzo 2024
I rifiuti ingombranti vengono raccolti in modo differenziato per diversi motivi:
- perché se lasciati accanto ai cassonetti possono essere pericolosi per i passanti;
- se messi dentro i cassonetti, rischiano di rompere gli autocompattatori che non sono omologati per sbriciolare ingombranti in legno o ferro;
Comunque anche se in minima parte è possibile recuperare il legno, il ferro ed il vetro contenuti negli ingombranti.
Cosa conferire:
- reti metalliche di letti con doghe di legno;
- poltrone e divani;
- sedie, sdrai e mobilio in genere composto da materiale accoppiati o bicomponenti (es. plastica e legno, tessuto e metalli, ecc.);
- nylon da pacciamatura da orti privati e di modeste dimensioni (esclusi quelli provenenti da impianti di aziende agricole);
- teli plastici per coperture (solo utenze domestiche);
- onduline in plastica per coperture (solo utenze domestiche);
- lavelli, sanitari e vasche da bagno in ceramica e cucine con rubinetteria;
- taniche vuote pulite in plastica di grosse dimensioni (esclusivamente se non etichettate con simboli di pericolo quali: infiammabili, corrosivi, tossici, ecc.);
- giocattoli, passeggini, seggiolini, box e girelli per bambini;
- sostegni per tendaggi (mantovane, veneziane, ecc.);
- persiane e tapparelle (solo utenze domestiche);
- assi da stiro, valigie e borsoni;
- attrezzature sportive e ginniche, compresi sci e bastoncini, racchette e slittini;
- gabbie per animali (uccelli, polli, roditori e conigli), pulite e senza presenza di feci;
- materassi, cuscini e gomma piuma;
- carte da parati;
- moquettes;
- tende;
Cosa NON conferire:
- tutti i materiali non ricompresi nell'elenco sopraccitato;
Dove conferire:
- Il conferimento va effettuato presso il centro di raccolta rifiuti differenziati.