Servizio Sociale

L’ufficio sociale è il punto di contatto, informazione, orientamento e accesso ai servizi territoriali alla persona e sociali in genere.

Municipium

Competenze

  • Progettazione, coordinamento, organizzazione e verifica dei servizi socio - assistenziali ed educativi a favore di persone e famiglie nelle aree di intervento: minori, adulti, anziani in attuazione del sistema di welfare comunitario e partecipato - verifica e monitoraggio dell’andamento quali-quantitativo degli interventi e delle prestazioni sociali erogate - gestione dei servizi di accoglienza, ascolto, orientamento e presa in carico.
  • Struttura di riferimento:
    Il Servizio Sociale del Comune è gestito in forma associata dall'Ambito di Tarcento che comprende anche i Comuni di Attimis, Cassacco, Faedis, Lusevera, Magnano in Riviera, Nimis, Povoletto, Reana del Rojale, Taipana e Tricesimo
Municipium

Tipo di organizzazione

Municipium

Sede principale

Municipio

Piazza Roma, 7, 33017 Tarcento UD, Italia

Municipium

Contatti

Telefono : 0432 780671
Assistente Sociale Karin Panizzon (Area Adulti e Disabilità) : karin.panizzon@com-tarcento.regione.fvg.it
Assistente Sociale Karin Panizzon (Area Adulti e Disabilità) : assistente.sociale@com-tarcento.regione.fvg.it
Assistente Sociale Gusmani Paola (Area Anziani) : 0432 780675
Assistente Sociale Gusmani Paola (Area Anziani) : paola.gusmani@com-tarcento.regione.fvg.it
Assistente Sociale Elisabetta Anzil (Equipe Minori) : 0432 783423
Assistente Sociale Elisabetta Anzil (Equipe Minori) : elisabetta.anzil@com-tarcento.regione.fvg.it
Municipium

Ulteriori Informazioni

Servizi per famiglie e minori

Assegno statale ai nuclei familiari con almeno tre figli minori

Normativa di riferimento

art. 65 legge 23 dicembre 1998, n.448 e successive modifiche ed integrazioni.

Che cos'è

è un assegno mensile a sostegno dei nuclei familiari composti almeno da un genitore e tre figli minori che siano figli propri e sui quali esercita la potestà genitoriale, concesso dai Comuni ed erogato dall'INPS per tredici mensilità. Viene erogato fino a che si mantengono invariati i requisiti di tre minori nel nucleo familiare e i limiti di reddito prestabiliti. Gli assegni al nucleo familiare devono essere richiesti ogni anno dallo stesso nucleo.

A chi spetta

hanno diritto all'assegno familiare i nuclei familiari con almeno tre figli di età inferiore ai 18 anni (con residenza comune) se almeno uno dei genitori è:

  • cittadino italiano;
  • comunitaro residente nel territorio dello Stato (art. 80, comma 5, della L. 338/00);
  • cittadino di paesi terzi soggiornanti di lungo periodo;
  • familiare di cittadini italiani, dell'unione europea e dei soggiornanti di lungo periodo con aventi la cittadinanza di uno stato membro, che siano titolari del diritto di soggiorno permanente.

Requisiti reddituali e patrimoniali

la situazione economica del nucleo familiare deve risultare da apposita certificazione I.S.E. (Indicatore della Situazione Economica) valida per l'assegno.

Quanto spetta

l'importo dell'assegno è annualmente rivalutato sulla base della variazione dell'indicatore ISTAT ed è determinato a seguito di Decreto.

La domanda

deve essere presentata, entro il 31 gennaio dell'anno successivo a quello per il quale è richiesto l'assegno al nucleo familiare, in conformità al modulo allegato.

Alla domanda devono essere allegati fotocopia di un documento d'identità, eventuale fotocopia del permesso di soggiorno, e facoltativamente fotocopia dell'Indicatore della Situazione Economica Equivalente (I.S.E.E.) e Modello SR163.

Allegati

Assegno di maternità

Normativa di riferimento

art. 65 Legge 23 dicembre 1998, n. 448 e successive modifiche ed integrazioni.

Che cos'è

è una prestazione assistenziale concessa dal Comune a seguito della nascita o dell'adozione di un figlio, erogata dall'INPS, in presenza di determinati requisiti.

A chi spetta

l'assegno di maternità non è cumulabile con altri trattamenti previdenziali e spetta alla madre:

  • cittadina italiana o comunitaria;
  • cittadina non comunitaria residente in Italia in possesso della carta di soggiorno di cui all'art. 9 del D.Lgs 25 luglio 1998, n. 286, oggi sostituita dal "permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo" (art. 1 del D.Lgs 8 gennaio 2007, n. 3);
  • cittadina non comunitaria, ma in possesso della "carta di soggiorno per i familiari del cittadino comunitario non avente la cittadinanza di uno Stato membro dell'Unione europea";
  • cittadina in possesso della "carta di soggiorno permanente per i familiari non aventi la cittadinanza di uno Stato membro" (artt. 10 e 17 del D.Lgs 6 febbraio 2007, n. 30);
  • cittadina straniera in possesso dello status di rifugiato politico (art. 27 del D.Lgs 19 novembre 2007, n. 251).

Quanto spetta

l'importo dell'assegno viene rivalutato annualmente sulla base dell'indice Istat.
Il beneficio viene corrisposto dall'INPS.

La domanda

la domanda deve essere presentata in conformità al modulo allegato entro sei mesi dalla nascita del bambino o dall'effettivo ingresso del minore nel nucleo familiare.

Le madri extracomunitarie, entro 6 mesi dalla nascita del bambino, devono presentare tutta la documentazione richiesta, compresa la carta di soggiorno.

Alla domanda devono essere allegati fotocopia di un documento d'identità, fotocopia del codice IBAN e facoltativamente fotocopia dell'attestazione ISEE. 

Allegati

Servizi per adulti e disabili

Bando per il sostegno e l'accesso alle abitazioni in locazione

Normativa di riferimento
art. 11 della Legge 9 dicembre 1998 n. 431; art. 19 della Legge Regionale 19 febbraio 2016 n. 1 

Chi può fare domanda
La domanda di contributo, a sostegno dei canoni di locazione pagati nell’anno precedente il bando, va presentata da persone maggiorenni, in possesso di determinati requisiti, titolari del contratto di locazione per il quale si richiede il contributo purché l’unità immobiliare oggetto del contratto di locazione sia posta sul territorio regionale e sia stata adibita ad abitazione del richiedente. Non sono ammissibili a contributo i canoni pagati per locazione di alloggi aventi caratteristiche di lusso, di alloggi di edilizia sovvenzionata (case Ater), di alloggi di categorie catastali A1, A8 e A9 a meno che non siano locati sulla base degli accordi territoriali previsti dal comma 3 dell’articolo 2 della L. 431/1998.
Per ulteriori specifiche informazioni consultare il bando pubblicato annualmente

Fondo per l'autonomia possibile: sostegno alla vita indipendente e progetti volti all'emancipazione e all'inserimento sociale

articolo 41 della legge regionale 31 marzo 2006, n.6; D.P.Reg. 21 febbraio 2007, n.35 modificato e integrato dal D.P.Reg. 22 giugno 2010, n.139.

Che cos'è 
E' un fondo regionale finalizzato a persone che, per la loro condizione di non autosufficienza, non possono provvedere alla cura della propria persona e mantenere una normale vita di relazione senza l'aiuto determinante di altri. Tramite il fondo si provvede al finanziamento di prestazioni e servizi, con priorità agli interventi diretti al sostegno della domiciliarità. 
Il servizio sociale richiede l'attivazione dell'Unità di Valutazione Multiprofessionale (U.V.M.), equipe composta da operatori sociali e sanitari, che predispone il Progetto personalizzato, in conformità ai bisogni segnalati, condiviso con l'assistito o con chi ne fa le veci.

La domanda
per accedere ai benefici del fondo regionale, le persone interessate, o chi ne fa le veci, devono rappresentare i loro bisogni assistenziali al Servizio Sociale del Comune in conformità al modulo allegato. 
Alla domanda va allegata copia del verbale di invalidità civile o certificazione di handicap ai sensi della legge 104/1992.

Servizio di trasporto collettivo per le persone disabili

Normativa di riferimento
Legge Regionale 25 settembre 1996 n. 41, Regolamento per l'accesso ai servizi e alle prestazioni socio assistenziali dell'Ambito di Tarcento.

Che cos'è 
E' un servizio di trasporto collettivo, svolto a favore di persone con disabilità certificata che presentano difficoltà tali da pregiudicare in modo grave la capacità di utilizzare i mezzi pubblici di trasporto o di spostarsi in modo autonomo, con l'obiettivo di assicurare l'integrazione nell'ambiente familiare e sociale di appartenenza. 

A chi è rivolto 
Alle persone senza distinzione di età: 
· in possesso di certificazione di handicap rilasciata ai sensi della legge 104/1992, art. 3.
· per le quali è prevista la frequenza continuativa, per almeno un mese nell'anno solare, presso strutture diurne e residenziali, scuole. 
· che siano in possesso di prescrizione, rilasciata da un medico specialista o da organi collegiali, indicante la necessità di terapie o cure presso le strutture per la quale viene richiesto il trasporto.

Quanto costa 
Il servizio è gratuito; l'erogazione del servizio è subordinata alla disponibilità dei posti e delle risorse finanziarie.

La domanda
La domanda deve essere presentata all'ufficio di Servizio Sociale del comune di residenza, che provvederà alla valutazione della richiesta. 
Alla domanda vanno allegati:
-certificazione ai sensi dell'articolo 3, della legge 104/1992; 
-la prescrizione, rilasciata da un medico specialista o da organi collegiali, che contenga l'indicazione relativa alla necessità delle cure o delle terapie per la quale viene richiesto il trasporto.

Sostegno di modalita' di trasporto individuali

Il sostegno di modalità di trasporto individuali è un supporto economico erogato a persone in possesso dei requisiti di cui all’art. 3 della legge 104/1992, che presentino difficoltà tali da pregiudicare in modo grave la capacità di utilizzare mezzi pubblici ordinari di trasporto, ovvero la capacità di spostamento autonomo.
Il rimborso delle spese sostenute viene concesso, a fronte della presentazione di pezze giustificative, sotto forma di un’indennità chilometrica, compatibilmente con le risorse finanziarie a ciò destinate dal bilancio di previsione.

Normativa di riferimento

LEGGE 5 febbraio 1992, n. 104
Legge regionale 14 novembre 2022, n. 16
Regolamento per l'accesso ai servizi e alle prestazioni socio-assistenziali

A chi è rivolto
Il servizio è rivolto a tutti i soggetti interessati in possesso dei requisiti previsti.
Come fare
La richiesta dev'essere presentata al Comune di Tarcento, Ente Gestore del Servizio Sociale dei Comuni, per il tramite dell'Assistente Sociale del Comune di residenza.
Cosa serve
Per accedere al servizio, assicurati di avere tutta la documentazione prevista per la presentazione della pratica.
Cosa si ottiene
Quando il procedimento amministrativo si conclude si ottiene il rimborso kilometrico delle spese sostenute, compatibilmente con le risorse finanziarie a ciò destinate a bilancio dall'Ambito.
Tempi e scadenze
La domanda può essere inoltrata entro il 31 ottobre dell’anno in corso.

Servizi per anziani

Servizio di assistenza domiciliare

Normativa di riferimento
Vigente Regolamento per l’accesso alle prestazioni e ai servizi socio assistenziali dell’Ambito di Tarcento (da art. 43 a art. 53)

Che cos'è
E' un servizio di assistenza a domicilio che offre un aiuto alle persone e alle famiglie in difficoltà nella gestione dei bisogni assistenziali.
Il servizio prevede le seguenti prestazioni: cura della persona, vita di relazione, attivazione di collaborazioni, attività informativa e formativa, governo della casa, monitoraggio.

A chi è rivolto
è rivolto a persone che non sono in grado di provvedere autonomamente ai propri bisogni assistenziali, alle persone sole e alle famiglie in situazione di disagio o di momentanea difficoltà nella cura di un familiare.
Il servizio è rivolto alle persone residenti nel Comune ma anche a persone dimoranti, in situazioni di bisogno.

Quanto costa
La determinazione delle quote di compartecipazione, le tariffe e i parametri per l’accesso al servizio vengono stabiliti annualmente con deliberazione dell'Assemblea dei Sindaci.
La domanda
La domanda deve essere presentata da parte dell’interessato o di un suo familiare.
Il Servizio Sociale, valuta la situazione, concorda con la persona interessata e con i familiari il programma assistenziale individuale.

Pasti a domicilio

Normativa di riferimento
Vigente Regolamento per l’accesso alle prestazioni e ai servizi socio assistenziali dell’Ambito di Tarcento (da art. 54 a art. 56).

Che cos'è 
E' un servizio che garantisce la consegna dei pasto a domicilio, dal lunedì alla domenica.
Su richiesta è prevista la consegna di pasti specifici per coloro che hanno bisogno di una dieta personalizzata.

A chi è rivolto
A persone che, per motivi legati all'età, alla situazione di solitudine o alle condizioni di salute, non sono in grado di prepararsi il pasto da soli.

Quanto costa
La determinazione delle quote di compartecipazione, le tariffe e i parametri per l’accesso al servizio vengono stabiliti annualmente con deliberazione dell'Assemblea dei Sindaci.

La domanda
La domanda deve essere presentata da parte dell’interessato o di un suo familiare all'Ufficio di Servizio Sociale del proprio Comune.
Il servizio può essere attivato entro 24 ore dalla richiesta.
La sospensione del servizio deve essere richiesta entro le ore 9.00 del giorno in cui si intende sospendere il pasto.

Fondo per l'autonomia possibile: assegno per l’autonomia (APA) e contributo per l’aiuto familiare (CAF)

Normativa di riferimento
articolo 41 della legge regionale 31 marzo 2006, n.6; D.P. Reg. 8 gennaio 2015 n.7.

Che cos'è 
E' un fondo regionale finalizzato a persone che, per la loro condizione di non autosufficienza, non possono provvedere alla cura della propria persona e mantenere una normale vita di relazione senza l'aiuto determinante di altri. 
Tramite il fondo si provvede al finanziamento di prestazioni e servizi, con priorità agli interventi diretti al sostegno della domiciliarità. 
Il servizio sociale richiede l'attivazione dell'Unità di Valutazione Multiprofessionale (U.V.M.), equipe composta da operatori sociali e sanitari, che predispone il Progetto personalizzato, in conformità ai bisogni segnalati, condiviso con l'assistito o con chi ne fa le veci.

La domanda 
Per accedere ai benefici del fondo regionale, la persone interessate, o chi ne fa le veci, deve rappresentare il bisogno assistenziale in conformità al modulo allegato.

Links Utili

Azienda Sanitaria Universitaria Friuli Centrale

Home page INPS

Ultimo aggiornamento: 29 novembre 2024, 15:35

Quanto sono chiare le informazioni su questa pagina?

Grazie, il tuo parere ci aiuterà a migliorare il servizio!

Quali sono stati gli aspetti che hai preferito?
1/2
Dove hai incontrato le maggiori difficoltà?
1/2
Vuoi aggiungere altri dettagli?
2/2
Inserire massimo 200 caratteri
È necessario verificare che tu non sia un robot